Perché tutti parlano di OPEN INNOVATION?
Innovazione, creazione, strategia sono parole impegnative. Non è semplice definirle con precisione. Come si fa a decidere se una persona, un professionista o un manager, è più capace di un altro a sfruttare gli eventi a proprio favore? Se, per esempio, è in grado di evitare le difficoltà e, in ogni situazione, scovare dei vantaggi. Dirlo per un’azienda? Ancora più difficile…
Sforzarsi di notare le buone cose, accettare meglio le buone notizie e trovare motivi di felicità è un buon modo per far partire il proprio miglioramento personale. Per il mondo del business, invece, come si può crescere, raggiungere un buon livello di maturità e trovare il maggior numero di leve strategiche per ogni progetto?
OPEN INNOVATION, CO-INNOVAZIONE E CO-CREAZIONE
L’innovazione se è aperta presuppone che le aziende possano (e in alcuni casi devono!) far ricorso a idee esterne alla propria organizzazione, testare idee interne non ancora strutturate e scoprire nuovi modi di aver accesso al mercato. Solo così, con l’open innovation possono progredire, migliorare e potenziarsi.
SCENARIO TIPICO AZIENDE
Nella fase di ricerca e sviluppo o in quella di lancio di prodotto, piuttosto che utilizzare solo un team, le aziende possono cercare altre opportunità. Ecco le più comuni strategie di open innovation: acquisizioni di startup, partnership, concorsi di innovazione, acquisto o concessione in licenza di brevetti o joint venture. Tutti questi esempi hanno il vantaggio significativo di avere un ROI più elevato, una maggiore produttività e un’alta probabilità di andare sul mercato più velocemente rispetto a un percorso di innovazione più tradizionale.
L’innovazione è realmente aperta quando più persone, provenienti da diversi background sono invitate a operare in un unico processo di innovazione. Le aziende stanno scoprendo che lavorare con persone organizzate in team, con background e specialità diverse da quelli all’interno della propria struttura, il cosiddetto team cross funzionale, è la soluzione migliore. Ciò consente di guardare ai problemi, le sfide e le opportunità da diverse angolazioni, diversi metodi di pensiero, per produrre risultati efficienti a problemi concreti. Il primo passo che fa partire ogni processo di open innovation ha che vedere con la definizione della diversità nei team.
OPEN INNOVATION? COS’E’ (DAVVERO)
L’open innovation è un modo per accrescere la propria competitività sul mercato e si mette in atto quando una comunità aperta e diversificata utilizzando adeguati strumenti di collaborazione si impegna a partecipare a una piccola (o grande!) sfida diretta.
Gli strumenti devono essere “agili”, per trovare tutti i meccanismi capaci di aiutare a identificare le idee che risuonano con la comunità, identificare quelle adatte a risolvere le sfide, testare quelle che possono diventare soluzioni attuabili e iniziare da subito un processo di miglioramento sin dalla prima fase di sperimentazione.
“Suggerisco di considerare l’innovazione aperta come una filosofia o una mentalità che tutte le aziende possono sperimentare. WWG in passato ha organizzato hackathon in Università, iniziative di crowdsourcing ed in generale è sensibile a tutto ciò che può aiutare i processi di innovazione. In questo caso si collegano le risorse interne, quelle esterne e si trovano insieme delle opportunità. E’ la classica win win situation”
Mohamed Deramchi, CEO e founder a WWG
OPEN INNOVATION, INNOVATION MANAGER E TEAM INNOVATIVO
I progetti di open innovation sono attuati per fornire fonti di ispirazione, agevolare la co-creazione e alimentare il business matching. La figura professionale che solitamente si occupa di questo è l’Innovation Manager. L’Innovation Manager è responsabile dell’innovazione e trasforma le idee in valore per l’azienda. È una professione emergente e per molti motivi non è facile da introdurre in tutte le realtà aziendali. Per far progredire lo sviluppo tecnologico e in generale l’innovazione, anche in assenza di questo profilo, si può trovare esternamente un team capace di:
- Gestire i progetti
Il team è capace di organizzare e realizzare progetti di test, prototipi, controllando in modo continuo risorse umane e finanziarie - Accettare le sfide
Il team considera la sfida come elemento base del suo operato e deve essere in grado di sostenere questa attitudine in tutto il gruppo di lavoro durante tutte le fasi del progetto - Avere una visione d’insieme
Il team ha la responsabilità di innovare e innescare il cambiamento. Per fare ciò deve avere una visione d’insieme di tutto quanto necessario per raggiungere l’obiettivo - Conoscere e riconoscere la diversità
Il team ama la ricchezza di idee, la creatività e il confronto. L’innovazione sono meglio stimolate se si è in grado di valorizzare facilmente punti di vista differenti - Mostrare dedizione
Il team accetta la sfida perché crede fermamente in ciò che fa e deve essere in grado di trasferire internamente ed esternamente la dedizione al suo gruppo con costanza e autorevolezza - Esprimere curiosità e creatività
Il team riconosce le tendenze in anticipo, ha una sana curiosità unita alla continua generazione di idee per questo aiuta enormemente l’attuazione del processo d’innovazione - Essere collaborativo
Il team non raggiunge mai un successo brillante grazie all’operato dei singoli. L’innovazione è sempre un fenomeno collettivo e il lavoro si svolge secondo cicli basati su questa premessa
OPEN INNOVATION SECONDO WWG
Un progetto di open innovation è efficace se è assicurata la gestione dell’ambiente, se vengono messe in atto le adeguate “cerimonie”, si individuano (o forniscono) le persone adatte a facilitare il processo di creazione, si evitano impedimenti, si motivano tutte le persone coinvolte e si rilasciano prototipi secondo i tempi che vengono concordati con il committente. Quando si sceglie di testare un processo di open innovation è fondamentale trovare fattori abilitanti all’interno della sua organizzazione.
Bisogna crederci!
Ecco come la nostra software company può supportare questa tipologie di progetti:
- WWG aiuta le aziende a trovare (crearle in caso!) queste le condizioni favorevoli per far crescere l’innovazione trasmettendo uno spirito imprenditoriale e un approccio sperimentale.
- WWG garantisce una conoscenza pregressa di problemi che possono sorgere durante l’interazione tra le imprese e il team esterno.
- WWG acquisisce le conoscenze necessarie per poter aprire nelle aziende un progetto di open innovation, stabilisce insieme al committente le principali attività di innovazione.
- WWG si occupa dello scouting o della selezione di partner (startup, associazioni, centri di ricerca, università, aziende italiane o internazionali) e supporta il lavoro del gruppo che si forma con metodologie di lavoro lean e agile.
- WWG tiene viva l’intuizione, controlla l’avanzamento del processo e, soprattutto, mette a disposizione dell’azienda e del team la propria esperienza.
- WWG organizza concretamente occasioni in cui uno o più team possono dedicarsi a un progetto in cui è utile generare e validare nuove idee (Call4ideas, iniziative di crowdsourcing, hackathon, laboratori di innovazione, progetti universitari).
Grazie alla Open Innovation le aziende non andranno più in solitudine verso processi di digitalization, incontro a progetti pilota senza una guida prodotti, ma collaboreranno in maniera nuova con il mondo esterno. Comprenderanno come mai fatto prima i clienti, la concorrenza e i partner.
Scegliendo di lavorare con un team esterno, le aziende sostengono la cultura orientata all’innovazione, la valorizzazione delle competenze, l’introduzione di cambiamenti organizzativi a supporto dell’innovazione o più semplicemente decidono di comprendere meglio ciò che sta avvenendo là fuori.
Proviamo a pensare insieme al tuo prossimo progetto di open innovation?